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La storia di Moncalieri

Alle porte di Torino si trova una piacevole cittadina, seconda per popolazione dopo il capoluogo Sabaudo.

Moncalieri, con i suoi 60 mila abitanti, si estende su un suolo in parte collinare. Da questa caratteristica ne deriva l’etimologia del suo nome: “monta e cala” che in dialetto piemontese indicherebbe appunto il sali e scendi dalle sue colline. Il territorio moncalierese è ricoperto di boschi fluviali, in quanto attraversato dal fiume Po e da due torrenti: Chisola e Sangone.

Il clima che si percepisce a Moncalieri è ben temperato, con piogge prevalentemente nel periodo invernale. Parlando di meteo non possiamo che citarvi lo storico osservatorio meteorologico situato sulla torretta del Real collegio Carlo Alberto. Opera avviata nel 1859 da un illustre meteorologo italiano, Francesco Denza. Venne ristrutturata negli anni novanta, dopo il suo stato degradante dovuto dalle guerre mondiali, per mano del meteorologo Luca Mercalli e con i fondi della Compagnia San Paolo, forniscono tutt’oggi importanti dati meteorologici sulla città metropolitana di Torino.

Un po’ di storia di Moncalieri

In principio c’era Testona, oggi frazione del comune di Moncalieri. Nel X secolo d.C.  comparve per la prima volta Testona negli atti e sempre in questo secolo si ricollegano la cripta e il campanile della chiesa di Santa Maria di Testona.

Leggendo i documenti che sono conservati nell’archivio di Moncalieri, si arriva alla conclusione che gli abitanti di testona in seguito a conflitti con il comune di Chieri e soprattutto in  seguito all’egemonia del vescovo di Torino(Castelvecchio), decisero di spostarsi sempre più vicini al Po, zona favorevole per un insediamento urbano in quanto punto molto strategico.

Dal 1230, in seguito alla spopolamento della collina, Testona spostò la sua sede a Moncalieri, comune con maggioranza Templare dal 1197. Dovettero passare però molti anni prima che sulle carte il Comune di Moncalieri prendesse il suo primato fino al 1277 quando divenne dominio dei Savoia.  In questo periodo risale la costruzione della chiesa di Santa Maria della Scala e la formazione della rete urbana e del centro storico. Nel XV secolo morì Bernardo, mergavio di Baden, una città tedesca oggi gemellata a Moncalieri. Da qui, Bernardo, divenne il santo patrono della città di Moncalieri, che lo celebra il 15 luglio.

Dopo la Pace di San Quinitino, avvenuta in seguito all’occupazione francese (1536-1558), Moncalieri si legò alla casa Savoia. Da qui ne seguì un periodo di pace ed espansione, sulle colline si costruirono ville nobiliari, si costruì la chiesa di Santa Croce e l’oratorio di Gesù e San Francesco.

I ponti di Moncalieri

Il primo ponte di Moncalieri è stato costruito in pietra durante l’Alto Medioevo. Nel XI secolo venne lasciato in custodia ai Cavalieri dei Templari, da qui il suo nome. Dopo tre secoli di proprietà dei Templari, quest ultimi lo cedettero ai Cavalieri gerosolimitani, che lo ricostruirono a causa dei danni di due esondazioni del Po. La funziona principale di questo ponte era quello di collegare la strada proveniente da genova con quella della francia. Nel 1880 il ponte venne interamente ricostruito in muratura.

Dieci anni prima venne costruito un altro ponte che permetteva il passaggio della ferrovia Torino- Genova.

Per poter raggiungere le autostrade in maniera più veloce si costruì un ponte che passa sopra il fiume Po e a Borgo Mercato.

Lo stemma di Moncalieri

Lo stemma di Moncalieri in uso dal 1619 è uno scudo rosso con una croce d’argento all’interno di una cornice oro e azzurra, il tutto sormontato da una M rossa. Alla base dello scudo ci sono due rami uno di alloro e uno di quercia annodati con un nastro rosso. Sulla sommità dello scudo padroneggia una corona sostenuta da due leoni neri con la lingua rossa. Vedi foto qua di seguito.

Castello di Moncalieri

Il castello di Moncalieri sorge su una collina del centro storico che domina sul panorama moncalierese e torinese.

Nel 1100 Tommaso I di Savoia, fece costruire una parte del castello, per poter avere una vista sulle porte di Torino e così da poter controllare il passaggio.

Sotto il dominio della duchessa Jolanda, moglie di Amedeo XI di Savoia, nel XV secolo, il castello venne ampliato per poter essere usato come dimora ducale e villa di delizie.

Emanuele Filiberto usò il castello come sua dimora.

Si susseguirono negli anni vari duchi e duchesse che abitarono all’interno delle mura del castello, fino all’ arrivo delle truppe francesi che lo occuparono e lo usarano come carcere, caserma e ospedale militare, una zona del parco venne addirittura utilizzata come cimitero.

Il castello ebbe quindi molte ripercussioni negative fino a quando non tornò nelle mani dei Savoia.

Nel 1945 il castello fu destinato come caserma dei carabinieri, tutt’oggi vi risiede il primo battaglione Piemontese.

L’interno del castello e il suo giardino erano in parte visitabili, poi in seguito a mancanza di personale venne chiuso. Ma in onore alla festa della Repubblica, questo 2 giugno 2019 il castello verrà riaperto al pubblico.  Vedi altro articolo sull’evento della riapertura del castello di Moncalieri.

Il comune di Moncalieri, i servizi offerti e il sindaco

Ma lasciamo adesso i cenni storici del comune di Moncalieri per potervi dare qualche informazione utile sulla sede del suo palazzo comunale.

Il palazzo del comune di Moncalieri ha sede in Piazza Vittorio Emanuele II.

Per poter contattare i suoi uffici bisogna digitare il numero del centralino: 011/6401411.

Gli orari dei variano in base agli uffici di cui avete bisogno. Generalmente seguono un orario che ricopre le ore del mattino dal lunedi al venerdì 8.30-12.30. Vi consigliamo di contattarli per avere un informazione più precisa sull’orario che svolgono.

Il sindaco di Moncalieri è paolo Montagna, dal 2 giugno 2015. Nato a Torino il 17 luglio 1978, ha sempre vissuto a Moncalieri ed è stato giornalista pubblicista e dal 2010 ViceSindaco e assessore alle Politiche per l’Infanzia, Giovani, Istruzione e Patrimonio.

Per poter mettervi in contatto con il sindaco, potete mandargli una email all’indirizzo:   segreteria.sindaco@comune.moncalieri.to.it

I servizi che offre il comune di Moncalieri sono quelli generici di qualsiasi comune. Per citare i servizi più classici come l’anagrafe, l’ufficio urbanistico, l’ufficio trasporti, servizi sociali, informa giovani, tributi e molti altri.

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